Lo sapevate che
Arti a tutti gli effetti: le arti marziali arrivano dalle tradizioni orientali e si sono diffuse nei secoli.
Due statuette babilonesi risalenti al periodo tra il 3000 e il 2000 a.C. sono forse tra le primissime testimonianze di questi sport, a ricordare in particolare il Sumo e le sue classiche posizioni.
In realtà, però la leggenda racconta di un monaco indiano, Bodhidharma , giunto al tempio di Shao Lin tra i monti Song Shan, in Cina, che praticava e andava insegnando un approccio nuovo al buddismo, che lasciava anche molto spazio alla meditazione, con tanto di tecniche di respirazione ed esercizi per aumentare forza e autodifesa.
Tecniche e resistenza fisica, ma anche contenuti ideologici, che rispecchiano la visione del mondo e dell’uomo in esso, come una sorta di disciplina di vita dove l’essere umano deve rispettare e vivere in armonia con la natura e gli altri esseri viventi del mondo.
Il maestro Ittei diceva ancora: «Per fare il bene, in poche parole, occorre sopportare la sofferenza». Non accettare la sofferenza è male. È un principio che non conosce eccezioni.
(Yamamoto Tsunetomo)