Fin dall’antichità l’uomo ha sempre scelto la danza come modo di scaricare la tensione e manifestare le proprie emozioni e sentimenti.
Il significato psicologico di ballare arriverebbe addirittura dalle culture più antiche e primitive, che con i loro riti ancestrali trascendevano il proprio Io corporeo per raggiungere qullo spiriturale e quello della socialità.
La danza è essenziale nella vita umana, anche come fonte di socializzazione e come fonte di contatto con il sacro.
Oggi la danza, che nel termine originale egli antichi Egizi significava “essere lieto”, propone schemi motori fondamentali sia dal punto di vista soggettivo che di una ricerca di perfezione sociale, in grado non solo di aumentare la tonicità muscolare ed armonizzare le forme del corpo, ma anche di stimolare la capacità cardiaca e polmonare.
Inoltre è un potenziatore della capacità di socializzazione e facilita il rapportarsi naturale con individui dell’altro sesso.