Cos’è il doping e quali farmaci sono considerati proibiti dalle autorità? Ecco tutte le informazioni
Il fenomeno “doping” è un problema riguardante non solo l´etica sportiva, ma anche la salute pubblica. Continua la lettura di Doping? Vade retro!
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Una delle più importanti risorse per quanto concerne l’educazione e la sfera ludica per le persone affette da sindrome di Down è senza dubbio lo sport: benefici fisici e opportunità di relazionarsi con gli altri, mettendosi in gioco in squadra o individualmente, testando le proprie capacità e cercando di superare i propri limiti.
Insomma, lo sport è capace di abbattere le barriere e aiutare proprio tutti, anche se, in Italia, non tutte le strutture sportive sono attrezzate sufficientemente in termini di spazi e personale per supportare l’iscrizione di bambini e ragazzi con sindrome di Down.
Fondamentale, in ogni caso, sarà effettuare sull’atleta i controlli medici d’obbligo, per valutare la sua salute e capire se e come potrà praticare un particolare sport, che darà sicuramente benefici all’atleta e alla sua famiglia.
Un esempio di atleta pluridecorata? La campionessa di atletica Nicole Orlando: 5 medaglie ai campionati mondiali di atletica leggera per ragazzi con sindrome di Down, oro nei 100 metri, nel triathlon, nella staffetta 4 x 100 e nel salto in lungo, e argento nei 200 metri.